Francesca Sambataro_Psicologa Gestione della rabbia

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  “La felicità non è qualcosa di pronto. Viene dalle tue stesse azioni”.

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Almeno una volta nella vita (ma anche molte di più!) ti sarà capitato di vivere situazioni complicate, controverse, che ti hanno richiesto un notevole impiego emotivo, come per esempio la fine di una relazione importante, un’accesa discussione con un collega di lavoro alquanto prepotente ecc…

Situazioni, insomma, che in qualche modo si riescono a superare, ma che non lasciano un buon ricordo, non fanno sentire leggeri, sereni e fanno sperimentare una sensazione sgradevole che difficilmente si riesce a scrollare di dosso.

Ti invito allora a provare questo esercizio, che richiederà concentrazione, immaginazione e tanta costanza, perché se inizialmente l’attenzione sarà sulla procedura, man mano che ti allenerai imparerai a saper gestire le tue sensazioni e ti focalizzerai solo su quelle. Avvertirai una sensazione strana, quasi di rimescolio interiore, segno che qualcosa è accaduto! Allora tu continua ogni giorno, prenditi il tuo tempo (bastano anche 15 minuti) e non fermarti!

Se sei pronto possiamo cominciare.

Trova un posto comodo, o rendi comodo il posto in cui ti trovi;
posizionati seduto, chiudi gli occhi e immagina un grande cerchio;
visualizza, come se fosse una cartolina, una sensazione sgradevole che ti porti dietro e posizionala all’interno del cerchio;
ora alzati e scrolla le spalle;
torna a sederti e visualizza un momento divertente, di quelli in cui hai riso a crepapelle, e posiziona questa immagine sul lato opposto del cerchio;
fissa questa immagine, ascolta le sensazioni e falla scorrere lungo il cerchio in senso antiorario fino a sovrapporla all’immagine sgradevole; di nuovo, alzati e scrolla le spalle;
ripensa ora all’immagine sgradevole.